Tweet and Travel

Digita e premi invio

26 Agosto 2020

, , , ,

LOOK TO Suite and Breakfast, Torino

Un palazzo nobiliare dell’Ottocento. Tra antichi caffè e sfiziosi ristoranti. Nella più grande piazza porticata d’Europa. Quella di Vittorio Veneto. Laggiù, oltre il fiume Po, la collina di Torino e la Chiesa della Gran Madre di Dio

Così nasce LOOK TO Suite & Breakfast. Mettendo insieme un ‘jardin d’hiver’ un po’ particolare e un palazzo sabaudo di inizio ‘800. Il tutto condito con una buona dose di ricercatezza, e avvolto da un'atmosfera regale. Colori, piante e arredi richiamano il mondo della natura. Come le carte da parati Le Presse Papier e i tavolini in ottone a forma di fiore.

LOOK TO Suite & Breakfast è il progetto di Giuliana Marsiaj, noto architetto specializzato nella progettazione di giardini e aree verdi: «Questa dimora di charme è nata dalla forte pulsione di esprimermi come interior designer: desideravo portare in un interno cittadino la gioia e i colori che uso nei miei giardini».

“LOOK TO è il mio “giardino d’inverno”, celato all’interno di un nobile palazzo di inizio ‘800, con una vista strepitosa sulla Villa della Regina e sulla Chiesa della Gran Madre di Dio”

Giuliana Marsiaj

Giuliana Marsiaj è una persona molto riservata, ama il silenzio e la meditazione, il contatto con la natura: «Lavorare la terra mi dà grandi soddisfazioni, poiché vedo il frutto del mio impegno, e con lo stesso impegno, di chi non si risparmia mai, ho lavorato alla ristrutturazione dei locali di una proprietà di famiglia. In pochi mesi hanno perso la severa autorità sabauda per trasformarsi in un luogo di charme, un nido raffinato e colorato, ove accogliere ospiti esigenti e sofisticati».

LOOK TO Bed & Breakfast charme, Torino

Colori ben calibrati, arredi ricercati e oggetti d’epoca concorrono a creare un ambiente molto speciale ed estremamente accogliente. Ogni oggetto ha una storia, ed è acquisibile: «Come in natura, nulla è permanente, tutto muta e si trasforma, e così LOOK TO».

“Entrare in contatto con la natura è come girare una chiave in un lucchetto, e per incanto si apre davanti a noi un mondo nuovo, ricco, colorato, vivo e pulsante”

Giuliana Marsiaj

«Il palazzo in cui è situato LOOK TO fa parte del progetto di ampliamento della città di Torino, verso il fiume Po, dei primi anni dell’800. Piazza Vittorio Veneto (ex Vittorio Emanuele I), fu concepita nel 1825 da Giuseppe Frizzi, al termine di via Po, come spazio di saldatura strutturale, peraltro di forte impatto scenografico, tra la città barocca e l’espansione oltre il fiume del borgo di Po» spiega l’architetto.

Ho chiesto a Giuliana Marsiaj di raccontarmi qualche cosa in più, e anche di darci qualche consiglio.

Raccontami brevemente la tua storia: come è nata la tua passione per la progettazione di giardini, e come sei arrivata a creare LOOK TO

Ho avuto la fortuna di crescere in collina, a stretto contatto con la natura. Quando ho frequentato la facoltà di Architettura a Torino, ho impostato la mia interpretazione di ‘fare architettura’ più sul recupero del patrimonio esistente e sul rapporto uomo/natura, cellula abitativa e natura circostante, che su velleità di nuove avveniristiche cementifere forme. Dopo svariate esperienze lavorative, nel campo dell’interior decoration, del fashion marketing, dell’architettura, ho deciso nel 2008 di seguire la mia passione maggiore: la natura, i giardini, il landscaping, e così ho aperto il mio studio Ankhé Landscape Design, insieme al mio compagno di vita.

Come descriveresti LOOK TO?

Un luogo magico… d’altri tempi. Un punto di incontro tra persone affini e di cultura, senza fronzoli, che desiderano sentirsi coccolate e a loro agio quando viaggiano. Amano lo scorrere del tempo, secondo natura, “no stress, no presenzialismo”.

Cosa c'è di te e della tua personalità in LOOK TO?

C’è tutto! C’è l’entusiasmo per i nuovi progetti, c’è la gioia di condividere, c’è la tenacia nel perseguire i propri ideali, c’è la solidità di una grande famiglia alle spalle, c’è la generosità di non risparmiarsi mai, c’è la grande attenzione per il dettaglio, c’è la volontà di proporre stili di vita ‘taylor made’, ove privacy e intimità rendono possibile ‘sentirsi di casa’ a Torino.

Descrivimi l'interior design di LOOK TO

Amo i colori, i fiori e la luce. Traggo ispirazione dalla natura. Così ho utilizzato diverse nuance. Il gioco di verdi della sala accoglienza risveglia il buon umore. Il giallo sole della sala colazione, affiancato alla carta da parati floral Old Colonial Style, augura il buongiorno. E poi, le camere da letto hanno delle proprietà rilassanti grazie ai toni del blu e del verde: da sperimentare!

Quali sono gli oggetti o gli arredi di LOOK TO ai quali sei più legata? E quali rappresentano al meglio il tuo stile?

  • La vecchia credenza della sala colazioni: quando ero bambina la ricordo nella sala da pranzo della mia famiglia. Adoro tener vivi gli oggetti, ci accompagnano nella vita, è emozionante riviverli in situazioni diverse.
  • La collezione di quadri dei miei nonni materni, degni di una sala di museo. Quando ero piccola mi sembravano immensi, li osservavo con un senso di rispetto. Erano in un lungo corridoio che percorrevo sempre di corsa, divertendomi con mio fratello. Ora sono con me in LOOK TO, li osservo tuttora con rispetto, ma oggi li apprezzo di più.
  • Le carte da parati: sono state amore a prima vista!

Cosa non può mancare in una casa…

  1. Una libreria. Ogni libro è un viaggio!
  2. Un divano per stare comodi a leggere, chiacchierare, appisolarsi. In un posto della casa “bello”.
  3. I colori. Una parete colorata può aiutare il buonumore o il relax. Oppure accendere la fantasia.
  4. Fiori e piante. Un’estensione della natura per me è vitale.
  5. I cuscini. Adoro i cuscini, ne ho ovunque, di tutti i tipi!

Il giardino perfetto…

Secondo Russel Page, uno dei più grandi paesaggisti del XX secolo, il giardino dev’essere: selvaggio, vario, irregolare, intriso di casualità, lussureggiante e mistico (proprio come quello di casa mia!).

I consigli per portare in casa il potere curativo della natura

È una questione di “modus vivendi”. Da un piccolo gesto di attenzione in direzione della natura, scaturiscono una serie di opportunità e varianti. Iniziamo dalle piccole cose…

  1. Una piantina di basilico in cucina: qui c’è racchiuso tutto il potere curativo delle piante, dal profumo che emanano al sapore delle tenere foglioline. Le stesse che cambiano il nostro umore quando le poniamo a decorare un piatto prima di portarlo in tavola.
  2. Una piantina di salvia: con meticolosa attenzione, stacchiamo qualche foglia grigia vellutata per la tisana serale. Piccoli gesti che ci ricordano le ricette della nonna e si prendono cura di noi.
  3. Un mazzetto di fiori freschi, frutto di una passeggiata nei prati. La gioia di quella presenza, ci fa ripromettere a noi stessi: 'Tornerò presto a fare quella passeggiata'. Oppure un mazzo di fiori acquistato dal fioraio sotto casa, che porta una ventata di freschezza all’ambiente.
  4. Piante sempreverdi o con fioritura stagionale. La presenza di un balcone con qualche piantina, per semplice che sia, diviene un mondo che ci “cura” in uno scambio reciproco.
  5. Pianta da appartamento. Metterla in quell’angolo che abbiamo immaginato di destinarle, e poi prendercene cura, è altamente terapeutico. Ci riporta nel momento presente, a togliere foglie secche e a controllare che la terra sia un po’ umida, o non troppo asciutta.

Cosa fare a Torino: i tuoi 10 luoghi del cuore

  1. Il caffè storico Baratti
  2. Il centro direzionale Nuvola di Lavazza con il ristorante Condividere
  3. Un pasto informale o un drink nel giardino di Edit
  4. Un pranzo al Circolo Canottieri Armida
  5. Il mercato di Porta Palazzo
  6. Una giornata alla Venaria Reale
  7. La pizza al tegamino del ristorante Da Michele, la cucina vegetariana di L’Orto già Salsamentario
  8. Una cena elegante o un evento al Circolo dei Lettori
  9. Gli abiti e gli accessori raffinati di Verdelilla
  10. Da non perdere: Palazzo Madama, La Villa della Regina e Il Museo Egizio

www.looktosuite.it

Follow my travel tips:
INSTAGRAM @slowlivinghideaway

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Antonella Machet

JOURNALIST and STORYTELLER - Sono una giornalista e creo contenuti per siti web, social media e materiali promozionali. Mi piace raccontare storie con le parole, ma anche cogliere atmosfere magiche con la macchina fotografica.
https://slowlivinghideaway.com/2020/08/26/look-to-bed-and-breakfast-charme-torino/LOOK TO Suite and Breakfast, Torino
  • Condividi:

No comments

Tweet and Travel

Mappa Slow Living Hideaway: la mia selezione di boutique hotel per staccare la spina.
Esplora la mappa
© 2021 Slow Living Hideaway - Privacy Policy - Brand & Web Design Miel Café Design - Illustrator Dalit Pessach
crossmenuchevron-down