Una volta a Le Moulin Bregeon si macinava la farina che serviva a creare il pane per tutto il villaggio di Linières-Bouton. Come spesso accade, questo antico mulino del XVIII secolo nella Valle della Loira, in Francia, è stato abbandonato. Oggi è un Bed and Breakfast di charme dove il tempo si ferma, il respiro si fa più lento, lo spirito si acquieta. E ti viene voglia di vivere in modo più consapevole.
Ed era proprio questo l’intento dell’artista americano Jonathan Scott Robinson, che acquistò il mulino nel 1992: creare una piccola comunità il più possibile indipendente per valorizzare il territorio e l’arte, nel rispetto di sé stessi, degli animali e della natura, a dispetto del modernismo. E così Pascal Merillou si prende cura dell’orto e degli animali (oche, anatre, tacchini, galline!) e Bernard Levenez della cucina, dell’ospitalità e delle buone maniere. E poi ci sono ragazzi stranieri, giovani artisti, che qui vengono per essere formati dal pittore e che collaborano alla cura quotidiana del mulino rendendo l’atmosfera speciale. “Quando arrivammo al mulino quasi 30 anni fa c’erano solo un pastore e sette asini, e tutto era in decadenza” ricorda Jonathan.
Le Moulin Bregeon non è una semplice sosta, ma un’esperienza unica. Qui si parla di arte e di filosofia: “La modernità in Francia sta distruggendo le bellezze del passato, e nessuno sembra preoccuparsi di salvarle” racconta l’artista. La vera magnificenza di Le Moulin Bregeon sta nelle cose genuine e autentiche. Mangiare un’insalata a base di fagiolini e patate dell’orto con uova fresche deposte dalle galline la mattina stessa. Ciò che non viene dal giardino, è acquistato dagli agricoltori locali.
Lenzuola francesi ricamante del XIX secolo, fiori freschi, porcellane antiche e candelabri in argento: tutto è pensato per salvaguardare le bellezze del patrimonio francese. Gli ingranaggi dell’antico mulino, seppure puramente decorativi, sono ancora visibili nella sala colazione, nella camera Fleur Blanche e nella camera Grainerie.
Jonathan, oltre a Le Moulin Bregeon, acquistò gran parte degli edifici abbandonati del villaggio di Linières-Bouton, come il vecchio negozio di alimenti o il laboratorio del fabbro. In uno di questi spazi oggi risiede il suo atelier (I suoi pastelli e dipinti ad olio sono stati esposti da NYC a Koln, da San Francisco a Angers!). Ogni anno riporta in vita un piccolo pezzo del villaggio, per creare case indipendenti o altre camere. E dare la possibilità a più persone di vivere in questo luogo fuori dal tempo…
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