
La Belle Vue è una chambre d'hôtes a Neffiès di charme gestita da una coppia svedese, Yvonne Tenninge e Micke Sköldmark, che qui si è trasferita per realizzare un sogno: “Cambiare il proprio stile di vita, andando a vivere in un paesino di campagna, con un clima mite e una splendida vista sui vigneti del Sud della Francia”.
Yvonne e Micke hanno visitato più di 60 case prima di trovare questo gioiello. Un edificio del 1857, con porte alte, camini in marmo, cementine originali, e una vista mozzafiato sulle colline e sui vigneti (nelle giornate limpide si vedono i Pirenei!). “Abbiamo fatto un po' di calcoli prima dell’acquisto, ma queste decisioni vanno prese senza pensarci troppo” dice sorridendo Micke.
Ogni camera, una differente dall’altra, è uno spazio intimo e accogliente, con lampadari di cristallo, letti in ferro battuto, vasche da bagno in ghisa, mobili d’epoca e preziose lenzuola di lino ricamate a mano. Il mio colpo di fulmine? Il bagno della camera Yvonne, con accesso diretto al terrazzo.
Nelle belle giornate la colazione si fa in terrazzo. Nella sala da pranzo un tavolo unico per fare amicizia con gli altri ospiti, e aumentare il proprio network (la Belle Vue è anche table d’hôtes). Cosa c’è di meglio che sentirsi a casa propria in un’altra città e conoscere persone con interessi simili attorno a un bel tavolo? A fare da sfondo l’atmosfera regale dei candelabri.
“La casa apparteneva ai due fratelli Baulac, tra i produttori di vino più grandi della regione. Se solitamente una famiglia agiata aveva 3 vitigni, loro ne avevano 5” racconta Mick. “I due fratelli morirono circa 20 anni fa, e la casa fu acquistata da una signora inglese, che viveva qui con i suoi tre figli. Bussammo alla sua porta e le chiedemmo se la casa era in vendita. Inizialmente non lo era, ma dopo riuscimmo ad arrivare a una trattativa” spiega Yvonne.
Uno scrigno di belle cose, selezionate con cura in mercatini, negozi di antiquariato, o da anziane signore conosciute negli anni, per creare un’atmosfera rilassata, ma anche sofisticata e accogliente.
“Quando ho iniziato a ristrutturare La Belle Vue a Neffiès non avevo in mente uno stile preciso. Ho ascoltato la casa e cercato di ricreare la sua anima. Credo che ogni casa abbia la sua anima. È stato divertente scoprire che i colori precedenti a quelli trovati al momento dell’acquisto erano gli stessi che avevo deciso di utilizzare” racconta Yvonne.
I cinque elementi di arredo per creare la giusta atmosfera? “Una domanda difficile. Penso che i tessuti siano importanti, e quindi le fibre naturali come il lino, il cotone e la lana. Amo i tessuti antichi e li colleziono. Il profumo in una casa è anche importante. Adoro le candele profumate, le scelgo attentamente, le mie preferite sono quelle di Mad et Len e Astier de Villatte. E poi tante lampade, che creano un’illuminazione personalizzabile di volta in volta, plaid e fiori freschi” rivela Yvonne.
Tra gli oggetti a cui Yvonne è più legata: “Tutti i miei tessuti di lino antico che colleziono e che compro nei vari negozi di antiquariato o mercati. Li uso per tutto. Tende, abiti, creo delle borse e li tingo utilizzando erbe tintorie come l’eucalipto o l’avocado. E poi il divano nella nostra hall: l'ho comprato per pochi soldi da una vecchia signora. Era in una condizione miserabile, ma l'ho vestito con un bellissimo tessuto di lino”.
Scienziata del comportamento, oltre ad essere super appassionata di interior design (aveva un negozio di decorazione per gli interni a Stoccolma), Yvonne ama stare in cucina… “Yvonne è francese nell’anima… veniva in Francia ogni estate, da quando era piccola. Ha vissuto a Parigi, e ha sempre sognato di tornarci” racconta Micke. “Puoi immaginare la mia felicità quando ho avuto la possibilità di decorare una casa di 300 mq. Questo è il nostro modo di vivere e lavorare in Francia. Cosa mi piace di più della Francia? Il tempo, il clima, il bellissimo paesaggio, la gente, la cultura, il cibo, il vino, sì tutto! È un modo di vivere completamente diverso rispetto alla Svezia” spiega Yvonne. “Penso che sia difficile paragonare la vita a Stoccolma, che è una grande città, alla vita rurale in Francia. La grande differenza è il ritmo della vita. In Francia ogni cosa ha il suo tempo, hai tempo l'uno per l'altro, per la famiglia, per gli amici e lo stile di vita è rilassato. Una cena qui dura circa 2 ore e mezza, a Stoccolma si mangia in 20 minuti. Un altro grande valore aggiunto è ovviamente la luce. In Svezia abbiamo sette mesi di buio e maltempo. Qui il sole splende 300 giorni all'anno e non fa mai molto freddo”.
Neffiès si trova nel dipartimento dell’Hérault, nella regione Occitania. "Nel passato la zona vicino a Béziers, una delle principali città della regione e una delle più antiche della Francia, era una delle più ricche di tutto lo Stato grazie al commercio di lino, oggi è una delle più povere" racconta Micke.
Micke è un ex sportivo e allenatore, oggi passa ore e ore a fare lavoretti di casa, tra restauri e messe in opera: “Non sembra ma ogni giorno c’è qualcosa da fare. Ora sto sistemando il piano terra. Vogliamo creare accanto alla piscina un’area per i concerti, gli eventi, i matrimoni e lo yoga”.
Il sabato e la domenica è, infatti, possibile seguire lezioni di Yoga. Ogni tanto ci sono dei veri e propri ritiri che durano qualche giorno. L’insegnante si chiama Angelica @roottorose, ed è specializzata in ayurveda.
La sera si va a cena a L’Escampette, un bistrot francese delizioso, sia nell’arredamento autentico sia per quanto riguarda la cucina.
Per una gita fuori porta, merita una visita Saint-Guilhem-le-Désert, considerato uno dei più bei villaggi di Francia, costruito attorno all’Abbaye de Gellon, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e una tappa importante del cammino di Santiago di Compostela. Ci si arriva attraverso stradine tortuose, tra falesie vertiginose. Ottimo un pranzetto o una cena da Chez Barmy: da provare la Rouille de Seiche façon Barmy (attenzione perché le dosi di aglio sono XXL) e la sua birra artigianale.
Per gli amanti del coquillage, una tappa a Bouzigues è d’obbligo. Meno turistica e più tranquilla di Sète, ha un lungo mare pieno di ristorantini con vista sugli allevamenti di ostriche, cozze & Co. Deliziosa la cucina, anche i fritti di pesce, da Chez Alex Et Lucia.
Da non perdere una visita a Pezenas, con i suoi 50 negozi di brocante. J’adore! E il Marché du Lez di Montepeiller, con food trucks, negozi ricercati e brocante.
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