Castello medioevale, poi residenza signorile e casa vacanze borghese, le Château d’Uzer è un’oasi di pace e poesia nel sud dell'Ardèche, tra la Provenza e il Parco Nazionale delle Cévennes. È la dimora di Véronique Meunier e del marito Eric Barbier.
Véronique è arrivata al Château d’Uzer nel 2013. Qualche cambiamento qua e là per rendere il castello più fresco e accogliente, ma il tutto è rimasto autentico. La padrona di casa non è una semplice appassionata della decorazione d’interni, in realtà ha radici ben piantate in questo settore. Prima di trasferirsi in Ardèche aveva un negozio a Lione e uno spazio alle Puces du Canal di Villeurbanne.
Immaginate di svegliarvi in un gioiello di autentica architettura con il canto degli uccelli e il rumore assordante delle cicale. Piastrelle antiche, calce vecchio stile, kilim d’antan e grandi finestre con vista su un giardino esotico lussureggiante, con tanto di palme, bambù e ulivi.
La cappella medievale è diventata una biblioteca (meravigliosa!). E i sotterranei? Una sala cinema, con antiche poltrone da teatro. In giro per il castello, opere di artisti contemporanei come Jean Arene, Ingrid Christoffels, Pamphyle e Franck Girard. Molte delle quali sono in vendita.
Immaginatevi di passeggiare sotto il pergolato avvolti dal profumo di rose e gelsomini e di beneficiare del lusso della calma e dell’autenticità. Per immergervi completamente nell’atmosfera del parco, un po’ di relax a bordo piscina con un romanzo di Kipling.
A voi la scelta su dove dormire. Nel castello medievale, oppure in un accampamento bohémien immerso nel parco esotico? Sul camino della Chambre du Général una stella in zinco, acquistabile nella boutique La cerise sur le Château. Qui si possono scovare marchi di nicchia e pezzi di antiquariato insoliti, come antichi globi, bobine di filo di seta, biancheria di lino, ma anche cappelli, costumi La Nouvelle in estate e poncho in alpaca in inverno. Oltre alla boutique del castello ce n’è un’altra Chez Richard Barbey à Aubenas, Saint Privat. E anche una ad Annecy.
Nel parco un trio di roulotte: Philomène è un autentico caravan realizzato da un artigiano specializzato (il roulottier Laurent Reynaud) con letto matrimoniale e doccia; la roulotte per i bambini con tre letti singoli e il caravan per il giorno, una vecchia roulotte con angolo cottura, sala da pranzo e un piccolo soggiorno. Per due innamorati, la roulotte la Vie en Rose: uno spazio 'cocooning' totalmente restaurato (ci sono voluti ben due anni).
Per un soggiorno insolito, Le Cabanon: un piccolo capanno con vista fiume (Charme fou la vecchia vasca in ghisa!).
Da non perdere un aperitivo nella veranda, un meraviglioso giardino d’inverno creato negli anni venti, impreziosito da un affresco bucolico. Qui Véronique, che tra le altre cose era una danzatrice professionista, conduce lezioni di yoga. E poi non si può rinunciare al picnic sul fiume Baume con tanto di “glacière” vintage, tapenade maison, salumi e formaggi dell’Ardèche, tovaglia a quadretti, lampade a petrolio e grammofono. La vie est belle…
E per quanto riguarda i mercatini di antiquariato? L’appuntamento più importante dell’anno è con il mercatino di antiquariato di Barjac, che si tiene due volte all’anno: una volta nel periodo di Pasqua e l’altra a Ferragosto. Inoltre, tutti i sabati mattina, il Vide Greniers a Saint Ambroix e a Labégude. La domenica a Aubenas e Gropierres.
Dimenticavo… sapete chi è il re del Château d’Uzer? Un gatto! E per una pausa gourmet non perdetevi i deliziosi piatti del Restaurant L'Aubépine a Aubenas.
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