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19 Agosto 2016

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Lisboa

Dall’iconico tram 28 ai conventi manuelini, fino ai migliori negozi per acquistare vetro soffiato e ceramiche portoghesi: ecco cosa vedere a Lisbona in 10 tappe, passando da un quartiere all’altro

Dall’iconico tram 28 ai conventi manuelini, fino ai migliori negozi per acquistare vetro soffiato e ceramiche portoghesi: ecco cosa vedere a Lisbona in 10 tappe, passando da un quartiere all’altro.

Alfama, Castelo e Graça

Di buon ora godetevi il relax di una passeggiata intorno ai bastioni moreschi del Castelo de São Jorge, una fortezza alta e impenetrabile che vigila su tutta la città, e poi dirigetevi verso la Cattedrale di Sé. Lungo il tragitto fate una piccola deviazione al Miradouro de Santa Luzia. Sul retro, il giardino con i pannelli antichi di azulejos blu e bianchi e un caffè con vista dalla Terraço Sta Luzia.

Da qui, con una piacevole passeggiata che attraversa il quartiere di Alfama, si può raggiungere facilmente il Campo de Santa Clara: nel weekend diventa un mercatino delle pulci, la Feira de Ladra, in cui scovare ceramiche, quadri e azulejos antichi portoghesi.

Cosa vedere a Lisbona se siete amanti delle piastrelle in ceramica portoghesi? Il Museu Nacional do Azulejo, situato all’interno di un convento manuelino.

Baixa e Rossio

Portici settecenteschi e un arco di trionfo: Praça do Comércio è la porta d’accesso alla capitale. È bello andarci al tramonto, ma anche la mattina presto, quando le vie sono ancora deserte e i ristoranti iniziano a mettere in piedi i dehors. Partite dalla Confeitaria Nacional, nella suggestiva Praça da Figueira, dopo una colazione a base di macarons e pasteis de nata (qui vicino c’è anche A Ginjinha, dove vendono il liquore tipico di Lisbona a base di ciliegie. Da vedere anche la Piazza Dom Pedro).

Barrio Alto e Chiado

Pic nic con vista sul castello nel Miradouro de São Pedro de Alcântara, punto panoramico tra alberi e fontane, in cima a uno dei 7 colli di Lisbona. A pochi passi A Casa das Janelas com Vista, un bed&breakfast informale, easy chic e ricercato, con pezzi di recupero, oggetti di design, bicchieri e ceramiche portoghesi e una ricca colazione a base di prodotti del territorio.

Poco distante dal Miradouro de São Pedro de Alcântara, il Convento do Carmo: un convento gotico, fondato dai carmelitani nel 1389 e colpito dal terremoto del 1755. Ciò che ne rimane è un’ossatura nuda, ma molto affascinante, un’oasi di pace in cui immergersi nelle pagine di un libro. All’interno del convento c’è il museo archeologico.

Un cocktail al tramonto al Noobai Café con vista sul fiume Tago e sul ponte 25 de Abril o una semplice pausa relax al Miradouro de Santa Caterina. Qui troverete giovani che strimpellano la chitarra, coppie di innamorati e danze di bicchieri intorno al chiosco.

Flaconi, ampolle, provette e camici bianchi: l’appuntamento per la cena è al ristorante Pharmacia, situato all’interno del museo farmaceutico della città. Prima di andare a dormire, andate provate una tascas tradizionale in cui ascoltare il fado, un posto molto frequentato è A Tasca do Chico (si può anche cenare).

Belém

In bicicletta o in treno da Cais do Sodré, si raggiunge il quartiere di Belém. Prima dell’arrivo della folla bisogna visitare il Mosteiro dos Jerónimos, patrimonio dell’Unesco, che rappresenta l’apice dello stile manuelino.

Ma ancora prima, per gli amanti delle dosi extra di zucchero, da assaggiare i Pastéis de Belém dell’Antiga Confeitaria de Belém (la tradizione delle cartellette alla crema nasce da una raffineria di zucchero di canna d’inizio ‘800 che si trovava a fianco del Monastero: quando la rivoluzione liberale divampò in Portogallo molti monasteri chiusero e molti monaci furono espulsi. Alcuni di loro videro nei Pastéis de Nata una valida alternativa per il loro futuro).

Da non sottovalutare il Museu Colecção Berardo: una delle principali gallerie d’arte di Lisbona è di un collezionista milionario – le opere vanno dal 1960 al 2010, da Warhol a Mirò, fino a Pollock - e l’ingresso è gratuito. A pranzo si può andare all’Enoteca de Belém.

Concludete la giornata con una visita alla torre di Belém, il simbolo dell’era delle scoperte, progettata da Francisco de Arruda nel 1515, con una vista spettacolare sul Tago. Al ritorno fermatevi per un aperitivo con Jam Session al café Tati, molto frequentato dai locals.

Cena romantica in un convento

Situato intorno al chiostro di un convento secentesco, il ristorante A Travessa è il posto giusto per una cena a due.

Tram 28

Giallo come un tuorlo d’uovo, impreziosito da finiture cromate e pannello di legno lucido, lo storico tram 28 è diventato uno dei simboli di Lisbona. Ambito da tutti e a tutte le ore per un tour della città senza fatica e in poco tempo. Prima delle 09:30 è ancora vivibile, dopo diventa iper affollato.

Príncipe Real

Se non avete ancora provato la cucina peruviana, Lisbona è il posto giusto. Il ristorante più trendy della città è proprio A Cevicheria (a pochi passi da A Casa das Janelas com Vista B&B): quinoa, tapioca, calamari, polpi e diversi tipi di ceviche. Un menu gourmet da concludere con un bicchiere di rum.

Il ristorante si trova nel quartiere creativo e bohémien di Príncipe Real, dove passare un pomeriggio indolente tra caffè e negozi di design. Un cedro centenario si trova nel centro della Praça do Príncipe Real, punteggiata da palme e circondata da palazzi signorili. Il più bello, il Palàcio Ribeiro da Cunha, si trova al n°26 e ora è un shopping gallery portoghese chic, l’Embaixada. Per concludere la serata, un cocktail al Cinco Lounge, in rua Ruben António Leitao al numero 17.

Jardins e Palácio dos Marqueses de Fronteira (TOP)

Costruito come residenza di caccia dai primi marchesi nel 1670, il Palácio dos Marqueses de Fronteira è oggi l’unica dimora storica privata e visitabile di Lisbona, che preserva ancora le caratteristiche essenziali e che è ancora abitata dalla famiglia che l’ha fondata. Influenzata dall’architettura rinascimentale italiana, la residenza è comunque nell’insieme una struttura tipica portoghese, soprattutto per la presenza degli azulejos. Lasciatevi affascinare dal suo giardino, un'atmosfera da favola.

Parque das Nações

Grattacieli, il ponte più lungo d’Europa e giardini in riva al fiume: l’Expo ’98 ha proiettato questa area della città nel futuro. Per i bambini, merita una visita l’Oceanàrio, il secondo acquario più grande d’Europa: squali, lontre marine, pinguini e razze sono solo alcune delle 8.000 specie. Interessante il filmato che documenta il backstage dell’acquario di Lisbona.

I dintorni di Lisbona

In una bella giornata di sole, affittate uno scooter o un auto e andate alla scoperta della costa portoghese. Dopo un giro nel centro storico di Cascais, dirigetevi verso la Boca do Inferno e poi verso Cabo da Roca. Tra un posto e l'altro, incontrerete la famosa spiaggia di Guincho, ideale per i surfer.

Un mix tra stile moresco, manuelino e rinascimentale italiano si fonde nel Palácio National de Sintra (ricco in azulejos molto antichi), Patrimonio dell’Umanità Unesco. Qui sono famosi i Piriquita, dolci da provare presso la pasticceria Travesseiro. Da non perdere la Quinta da Regaleira e il Palácio Nacional da Pena.

Shopping

Il negozio più bello della città è A Vida Portuguesa, in rua Anchieta 11. Cosa comprare? Realizzata con un’antica ricetta delle nonne la crema per le mani Benamôr, ma anche il dentifricio Couto e le saponette Claus Porto e Confiança. E poi ci sono le sardine Minerva, il cioccolato Regina e le storiche ceramiche Bordalo Pinheiro. E poi ancora libri, gioielli, giocattoli e utensili da cucina retrò. Tutto made in Portugal. A pochi metri, ceramiche portoghesi al kilo da Ceramicas na linha Loiça ao Kg.

Tra i negozi più storici della città, Luvaria Ulisses (guanti in pelle fatti a mano) e Ouriversaria Aliança (gioielleria storica, oggi sede del brand spagnolo Tous). Tra un negozio e l’altro, non si può non fare una sosta da A Brasileira, caffè art deco del 1905. Confetti e caramelle nel suggestivo negozio del 1924, A Carioca.

Dal 1741, la Fabrica Sant’Anna produce azulejos. Nello store si possono trovare azulejos antichi e recenti, dipinti a mano o stampati. Bicchieri, candelabri e bottiglie in vetro soffiato presso il Depòsito da Marinha Grande. In Rua dos Bacalhoeiros, al numero 34, c’è anche la Conserveira de Lisboa: un negozio anni ’30 che vende solo pesce in scatola. Le confezioni sono davvero fantastiche!

  • Embaixada shopping gallery
  • A Vida Portuguesa
  • Ceramicas na linha Loiça ao Kg
  • Luvaria Ulisses
  • Ouriversaria Aliança
  • A Carioca
  • Fabrica Sant’Anna
  • Depòsito da Marinha Grande
  • Conserveira de Lisboa
  • Feira de ladra

Place to Sleep, Hotel Lisbona

  • A Casa das Janelas com vista (Barrio Alto), rua Nova do Loureiro 35

Place to Eat, Ristoranti Lisbona

  • Pharmacia, rua Marechal Saldanha 2
  • A Tasca do Chico (tascas + fado), rua do Diario de Noticias 39
  • A Travessa
  • A Cevicheria
  • Enoteca de Belém

Place to Drink

  • Terraço Sta Luzia
  • A Ginjinha
  • Noobai Café
  • Café Tati
  • Cinco Lounge

Patisserie

  • Confeitaria Nacional
  • A Brasileira
  • Antiga Confeitaria de Belém
  • Travesseiro (Sintra)

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Antonella Machet

JOURNALIST and STORYTELLER - Sono una giornalista e creo contenuti per siti web, social media e materiali promozionali. Mi piace raccontare storie con le parole, ma anche cogliere atmosfere magiche con la macchina fotografica.
https://slowlivinghideaway.com/2016/08/19/lisboa/Lisboa
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