Non solo Moma, Central Park e Metropolitan Museum of Art, un viaggio nella New York più hipster, tra le luminarie degli interni cortili, i cocktail esplosivi degli speakeasy e le tin ceiling tiles (i tipici pannelli di latta newyorkesi utilizzati per il controsoffitto).
In una giornata di sole, da non perdere il giro in canoa nel polmone verde di New York (da noleggiare presso Leob Boathouse). Aperto nel 1856 e progettato da Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux, Central Park è il parco più grande di Manhattan. In estate, ospita moltissimi spettacoli all’aria aperta, anche gratuiti. Corridori e ciclisti si divertiranno al Park Drive, un perimetro di quasi 10 km.
Per un tuffo negli anni 40, la sera si va al Bemelmans Bar nella Upper East Side: paralumi d’atmosfera, soffitto in foglie oro 24 carati, carta da parati dipinta a mano (da Bemelmans appunto, l’artista e scrittore reso celebre dalla collana di libri per ragazzi “Madeline”) e concerti jazz. Qui suona anche Woody Allen con la sua band. Da provare i cocktail e la New York Cheesecake, assolutamente fantastica!
Realizzata su una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata, la High Line è un parco lineare che corre lungo il lato occidentale di Manhattan per poco più di 2 chilometri. Il progetto della promenade verde è stato realizzato dagli architetti Diller Scofidio+Renfro e dallo studio di architettura del paesaggio James Corner Field Operations. Pausa gourmet al Chelsea Market, dove si possono trovare tutti i tipi di cibo, dall’hamburger alle specialità etniche, ma anche creazioni artigianali, libri e fiori. Spettacolari quelli di Bastille Flower.
Deliziose le casette che si susseguono tra le vie del Greenwich Village. Per la colazione o il brunch si va alla Buvette Gastrothèque, dalle uova strappazzate con prosciutto e pane tostato allo yogurt con granola, fino ai waffle con frutti di bosco. Da non perdere l’arte del decoupage sotto vetro di Kaas Glassworks: ogni vassoio, piatto o ciotola, da appendere o utilizzare sulla tavola, viene realizzato a mano utilizzando stampe antiche recuperate in mercatini.
Per la cena invece l’appuntamento è da The Spotted Pig (è consigliato passare e prenotare, altrimenti lunghe code di attesa sono la norma). Da provare l’hamburger con roquefort e patatine fritte, ma anche la bistecca alla griglia con barbabietole, verdure e crema di rafano. Dopo cena, camerieri in camicia bianca e bretelle, cocktail esplosivi e luci soffuse vi aspettano da Little Branch, uno dei più suggestivi locali segreti di New York, che riporta direttamente agli anni 20 e 30. Qui, in passato, durante il proibizionismo, si vendevano illegalmente gli alcolici. Per questo motivo non è facile scovare i bar speakeasy, questo si trova sottoterra e l’ingresso è da un porta sull’angolo, nel verso senso della parola, tra la Decima e Leroy Street.
Per colazione si va al Café Gitane, carini i tavoli fuori con sfondo blu majorelle per osservare la gente che passa (qui vicino l’outlet di Otte, un negozio di abbigliamento molto carino), o da Once Upon a Tart, dove si può scegliere tra muffin, pancake e diversi tipi di torte, ma anche uova strapazzate e omelette. Qui vicino due negozi da bambini veramente deliziosi: i capi di abbigliamento di Makié e le meraviglie di Giggle (dai giochi organici di Finn + Emma e My Natural, ai capi Egg by Susan Lazar e The Bonnie Mob, passando attraverso i simpatici amici del sonno di Cloud B).
Questa zona pullula di negozi meravigliosi e ricercati. Michele Varian è un’oasi di oggetti inusuali e affascinanti dove catturare le ultime tendenze di home design. Cuscini, lampade e wallpaper sono realizzati in gran parte a livello locale. Sofisticati e ricercati i bijoux, gli accessori e l’abbigliamento di No.6 Store. In vendita anche la loro linea, oltre ai capi di designer di tutto il mondo. Da Le Labo fragranze preparate sul momento, distribuite in un numero estremamente limitato di punti vendita e personalizzate al punto da recare sulla confezione il nome di chi le acquista. Un laboratorio magico, aperto al pubblico, dove potersi intrattenere e prendersi il tempo per ascoltare, guardare, annusare e toccare.
Tin ceiling tiles, mobili industriali, rubinetteria e pomelli di bronzo tutto quanto rigorosamente americano: Olde Good Things è il paradiso per gli amanti della brocante. Altra oasi per chi cerca retrouvailles è Paula Rubenstein, lei è un’istituzione per tutti i mercati delle pulci della zona. Qui si possono trovare dipinti ad olio, fotografie d’autore, tessuti ricamati, libri e oggetti insoliti.
Pausa relax con un pranzo salutare da The Smile. Da provare la Spring Vegetables & Quinoa con ricotta fatta in casa, uova in camicia e spezie. Fermacarte, vassoi e piatti: da John Derian oggetti découpage realizzati a mano con stampe trovare in giro per il mondo. A fianco, John Derian Dray Goods con chicche di altri artigiani e oggetti vintage selezionati accuratamente.
Composizioni floreali, corna di animali e camini: per la cena o un cocktail si va al Freemans, tra Chrystie e Bowery nella Lower East Side. Deliziose le cozze con latte di cocco, zenzero e coriandolo, accompagnate da pane tostato.
Union Square
A pochi passi da Union Square Park, da non perdere lo store ABC Carpet & Home. Da annotare i tessili per la casa di Matteo, un’azienda di Los Angeles, e le bambole di pezza di Jess Brown, ma è bello anche scovare tra i mobili vintage, i tappeti e i gioielli. Molto carino e super affollato il ristorante al piano inferiore, ABC Kitchen.
Divani capitonné, lampade industriali e bancone rivestito di zinco: da Smith & Mills, che sembra essere stato realizzato all’interno di un vecchio garage, si può pasteggiare a tarda notte in un’atmosfera rilassate e un po’ hipster. Da non perdere la “toilette”.
La domenica concedetevi una passeggiata mattutina sul ponte di Brooklyn. Dopo aver visitato il mercatino delle pulci di Dumbo, un po’ di relax da Grand Electrica. Molto carino in cortile interno dal sapore rustico chic, dove gustare piatti messicani e una delle più buone margarite al mondo.
Da non perdere l'incredibile vista a 360° sulla città di New York dall'Empire State Building. Situato nel quartiere Midtown del distretto di Manhattan, questo grattacielo in stile art déco è il secondo grattacielo più alto del mondo dopo One World Trade Center.
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