A lezione con Mario di Offfi Milano. Mi ha spiegato, passo a passo, come realizzare una ghirlanda natalizia da utilizzare come centrotavola.
La ghirlanda di Natale con l’abete è un grande classico da utilizzare come centrotavola, ed è anche un’ottima idea regalo. Ho frequentato un workshop organizzato da Mario di Offfi Milano, presso l'Atelier Bellinzona, e mi ha svelato tutti i passaggi per realizzare una ghirlanda natalizia fai da te.
Il consiglio in più? “Quando si addobba la corona attenzione a non mischiare troppo gli elementi. Ad esempio se scelgo la mela bianca e l’arancia rossa, evito la mela gialla e l’arancia gialla. Consiglio di posizionare le cose, e poi fissarle. E successivamente, se necessario, aggiungerne delle altre.”
Una volta che la ghirlanda di Natale è ultimata: “Può essere utilizzata come centrotavola con delle candele al centro di diversa altezza, o con 4 candele fissate sulla corona, a rappresentare le 4 domeniche dell’avvento” conclude Mario.
Mario ha aperto Offfi Milano 5 anni fa: “Mi occupavo di marketing in Johnson & Johnson Medical. Ho mollato tutto perché volevo fare qualcosa di manuale. Mi ero accorto che non volevo più fare il manager, fare il manager mi soffocava. Le piante erano una delle tante cose che trovavo interessanti, ma non erano le uniche. Per un periodo ho anche pensato di voler cambiare per fare l’idraulico o il cuoco” racconta Mario. “Non sono nato con il pollice verde. A me le piante muoiono come a tutti gli altri. Ho un mio gusto nel sceglierle e commercializzarle, e probabilmente è il mio gusto che piace.”
Prima di aprire il suo atelier al numero 8 di Via Carmagnola, ha frequentato un corso da Federfiori, una scuola d’arte floreale di Milano, ed è andato a lavorare da un fiorista per un paio di mesi. Il suo stile? “Mi piacciono le composizione spontanee, non troppo costruite.” E il suo amico fedele? Mercuzio! Non è delizioso?
Come centrotavola di una tavola vintage, in un palazzo d’epoca: “Userei dei fiori classici, che la signora nobile, proprietaria di casa, può trovare nel suo giardino. In stagione mi immagino delle ortensie in un grande vaso in ceramica antica. In primavera delle giunchiglie. In inverno delle bacche di rosa. Posizionerei il vaso, o un paio di vasi, sul tavolo, e lo sposterei su un comò al momento di mangiare. Se dovessi scrivere un galateo, direi che i fiori a tavola mentre si mangia non ci devono essere” afferma Mario.
Se fosse una casa di campagna: “Non sarebbero i fiori del giardino, ma le erbacce. Le ombrellifere d’estate. E, 2 ore prima di sedersi, così non appassiscono, andrei a raccogliere i papaveri rossi. In inverno la cornus sanguinea, con i suoi rami rossi, e le bacche dell’edera selvatica.”
Adesso va tanto di moda avere piante XXL in casa: quale suggerisci? “La strelitzia. Basta avere tanta luce in casa e va da sé. Da bagnare poco.” Un consiglio in più? Mario di Offfi Milano consiglia di “Non mettere mai il riscaldamento a pavimento, è devastante per le piante”.
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